
La mappa della fiducia sul lavoro: per capire come deleghi e collabori
La mappa della fiducia sul lavoro ti spiega come collabori con gli altri e come ti muovi professionalmente: scopri in quale quadrante ti trovi
Il fondamento invisibile su cui si basa ogni relazione professionale? La fiducia. È quasi una bussola, che orienta il modo in cui collaboriamo, deleghiamo e guidiamo.
Se ci pensi, il modo in cui gestiamo un progetto, deleghiamo un compito o chiediamo supporto dipende sempre da quanta fiducia abbiamo in noi stessi e negli altri. Negli anni, osservando team, manager e professionisti, ho notato che i comportamenti si ripetono e che la radice è sempre la stessa.
È da questa osservazione, quindi, che è nata la mappa della fiducia sul lavoro: uno strumento semplice ma potente, che aiuta a capire come ci muoviamo nelle relazioni professionali.
Mappa della fiducia sul lavoro: in che fase ti trovi?
La mappa della fiducia sul lavoro è costruita su quattro quadranti, che derivano dall’incrocio di due variabili: la fiducia in noi stessi e negli altri. Ecco quali sono:
- Evoluzione: è il quadrante della fiducia in sé e negli altri. Qui nasce la crescita condivisa;
- Status Quo: si ha un’alta fiducia in sé, ma poca nelle altre persone. Si produce, ma non si evolve;
- Micromanagement: si ha poca fiducia in sé, ma tanta negli altri. È il terreno del controllo e della sindrome dell’impostore;
- Paralisi: si ha scarsa fiducia sia in sé che negli altri. È lo spazio del blocco.
Ogni quadrante rappresenta un modo di stare nel lavoro, con vantaggi e rischi. Non esiste un quadrante giusto e uno sbagliato: tutti, in momenti diversi, ci muoviamo in ognuno. La differenza la fa la consapevolezza: sapere dove siamo e decidere dove vogliamo andare.
Il punto è non restare troppo a lungo nei quadranti che bloccano la crescita, perché lì la solitudine professionale prende il sopravvento.
I quattro quadranti della mappa della fiducia sul lavoro
💡 Il Quadrante dell’Evoluzione
(Alta fiducia in sé e negli altri)
È il quadrante più fertile della mappa della fiducia sul lavoro. Qui si trovano le persone che riconoscono il proprio valore e allo stesso tempo sanno apprezzare quello degli altri.
Il loro pensiero è: “Posso farlo bene, ma so che anche altri possono contribuire o persino migliorarlo”.
In questo spazio avviene la vera crescita:
- La collaborazione è naturale
- La delega è efficace
- Le idee circolano e si arricchiscono grazie al contributo di tutti
Chi si trova in questo quadrante non ha bisogno di difendere il proprio ruolo: al contrario, lo rafforza, grazie alla condivisione.
È qui che un team diventa comunità di apprendimento, e dove il lavoro smette di essere solo produzione per diventare anche evoluzione professionale e personale.
🗽 Il Quadrante dello Status Quo
(Alta fiducia in sé + bassa fiducia negli altri)
Questo è lo spazio di chi produce molto, ma da solo. È il regno del “Faccio prima io”, o del “Nessuno lo capisce come me”.
Il vantaggio? L’efficienza a breve termine.
Il rischio? L’isolamento e il sovraccarico.
Le persone che vivono qui tendono a difendere ciò che conoscono e a replicare formule già collaudate. Non delegano volentieri e finiscono per portarsi addosso carichi enormi.
È un quadrante produttivo, ma che non porta all’evoluzione: se fai tutto tu, infatti, gli altri non imparano e tu non lasci mai andare niente. Nel lungo periodo, questo atteggiamento frena sia la crescita individuale che quella del team.
🔎 Il Quadrante del Micromanagement
(Bassa fiducia in sé + alta fiducia negli altri)
Questo quadrante della mappa della fiducia sul lavoro rappresenta il territorio del controllo. Chi si trova qui si fida degli altri, ma non si sente abbastanza sicuro di sé. Vive con la paura di non essere all’altezza, teme di venire giudicato o messo in ombra.
Il risultato? Una continua necessità di supervisionare ogni dettaglio. È il terreno ideale per chi soffre della sindrome dell’impostore. Il tempo e le energie vengono spesi per controllare, verificare, chiedere aggiornamenti, invece che per guidare o prendere decisioni strategiche.
L’insicurezza personale porta chi vive qui a tenere tutto sotto osservazione. È un quadrante che genera stanchezza e dispersione di energie.
🚷 Il Quadrante della Paralisi
(Bassa fiducia sia in sé che negli altri)
È il quadrante più difficile della mappa della fiducia sul lavoro. Qui si entra in una condizione di blocco, in cui si pensa: “Non ce la faccio/Nessuno può aiutarmi/Tanto non si può fare”.
La paralisi può colpire chiunque, anche i professionisti più esperti: a volte arriva dopo una serie di insuccessi, altre volte nei momenti di maggiore stanchezza o solitudine.
Il rischio maggiore di questo quadrante è la perdita di energia: ci si sente impotenti, isolati, senza via d’uscita. Ma proprio qui, se si riesce a fare un piccolo passo alla volta, si può riscoprire il valore della fiducia e usarla come leva per ripartire.
Perché la mappa della fiducia sul lavoro è uno strumento utile?
La forza della mappa della fiducia sul lavoro non è dirci che dobbiamo stare sempre in un quadrante ideale, ma aiutarci a prendere consapevolezza e capire in quale siamo. Tutti, infatti, ci spostiamo tra i vari quadranti, spesso più volte nella stessa giornata.
Magari in una riunione ci sentiamo sicuri e pronti a collaborare (Evoluzione), ma nel gestire un progetto nuovo pensiamo che “Tanto nessuno lo farebbe bene come noi” (Status Quo). Oppure, davanti a una scadenza stretta, entriamo nella Paralisi.
Il problema non è muoversi tra i quadranti della mappa: è restare troppo a lungo in quelli meno funzionali. È lì, infatti, che la crescita si ferma e la solitudine professionale prende il sopravvento.
Come orientarsi nella mappa della fiducia: un esercizio pratico
Scegli un’attività concreta che stai gestendo in questo periodo. Non un progetto intero, ma qualcosa di specifico: una presentazione, una riunione, un passaggio da delegare.
Osserva la mappa e chiediti: in che quadrante mi sto muovendo?
- Sto pensando che devo farlo io, altrimenti non viene bene? → Status Quo
- Controllo continuamente per paura che scoprono che non sono abbastanza? → Micromanagement
- Mi sembra impossibile e nessuno può aiutarmi? → Paralisi
- Sto cercando come farlo bene e valutando chi può supportarmi? → Evoluzione
Se non ti trovi nel quadrante dell’Evoluzione, chiediti: quale piccolo passo posso fare per spostarmi?
Può essere:
- Chiedere supporto a un collega;
- Delegare una parte del lavoro;
- Dare più informazioni e più spazio a chi collabora con me.
Non serve cambiare quadrante immediatamente: serve capire dove siamo e iniziare a muoverci, anche con un gesto minimo.
La fiducia non è una dichiarazione: è una pratica. È il modo in cui scegliamo di vivere le relazioni professionali ogni giorno. La mappa della fiducia sul lavoro serve a capire dove siamo e dove vogliamo andare.
Perché crescere non significa fare tutto da soli, né rinunciare al proprio ruolo: significa fare spazio a sé e agli altri e costruire un contesto in cui tutti possano contribuire.
E se ci pensi bene, non c’è nulla di più evolutivo di questo.
SE LO HAI TROVATO INTERESSANTE CONDIVIDILO, SCEGLI TU DOVE!
Il momento giusto per passare all’azione è oggi
CONTATTAMI PER ESPLORARE INSIEME COME GIUNGERE ALLA TUA META
Lascia la tua email, ti ricontatterò personalmente per una conversazione esplorativa.






